Un’isola… è sempre un piccolo mondo di cui, solo chi vi è nato e cresciuto riesce a capire fino in fondo la sua essenza, le sue tradizioni, il territorio e le persone che ci vivono. Di questi piccoli mondi, sulla laguna di Venezia, ce ne sono parecchi: ognuno con la sua storia, le sue tradizioni e il suo dialetto. Sono nato a Pellestrina, una sottile striscia di terra tra la laguna di Venezia e il mare Adriatico, conosciuta non solo per aver rischiato di scomparire durante l’alluvione del 1966, ma anche per il legame degli abitanti con il loro territorio, le feste religiose, il mondo della pesca, per i bellissimi paesaggi, per la spiaggia, e per i tramonti sul lato laguna, oltre alle oasi naturalistiche come quella di Ca’ Roman. Questo: per dire che mi sento figlio di un’isola. E chi avverte questo legame non può che amare la realtà di vivere circondato dall’acqua; anche se questo comporta degli inevitabili disagi. Ho amato Pellestrina fin da piccolo e, crescendo, ho imparato ad amare anche le altre isole della laguna: le loro diversità, le loro caratteristiche e i loro punti d’unione. Era da tempo che volevo fare qualcosa per divulgare, pur con tutti i miei limiti, la bellezza e la particolarità delle isole della laguna e, qualche tempo fa il mio amico Riccardo Roiter Rigoni mi ha dato il suo appoggio per seguire e dar forma a questo mio desiderio attraverso i suoi scatti. Spero davvero che questo viaggio che sta per iniziare, possa in qualche modo farci sentire ancor più parte integrante di un universo in cui, in ogni angolo, c’è un pezzo di storia da ascoltare e un pezzo di storia da scrivere!
Alessandro Scarpa “Marta”